Progetto

Comunicare il rischio giocando

Il progetto Riskworld ha origine per l’esigenza di utilizzare uno strumento didattico per diffondere la cultura della protezione civile nelle scuole primarie e secondarie di primo livello in modo efficace Le iniziative nelle scuole richiedono spesso l’organizzazione di interventi in cui il tempo disponibile è poco e variabile da istituto e istituto, i luoghi utilizzati possono essere limitati (un’aula) o più grandi (palestra/salone), il numero di alunni coinvolti contemporaneamente può essere contenuto (una parte di una classe) o molto numeroso (più classi assieme).

A questo si aggiunge il fatto che per lasciare un messaggio agli scolari è necessaria la loro attenzione, facendoli partecipare attivamente all’incontro evitando una lezione in cui ascoltano passivamente. Per questi motivi la realizzazione di Riskworld ha tenuto conto di alcuni aspetti che sono determinanti per ottenere gli obiettivi previsti:

• La modularità

• L’adattabilità alle varie età degli alunni

• Varie possibilità di interazione

• La durata predeterminabile

• La grande visibilità

• Di apparire come un gioco divertente

Queste esigenze hanno indirizzato la soluzione basata su gioco che avesse una avanzamento casuale ben noto agli scolari: due dadi. In questa caso i dadi (di colore diverso) non sono utilizzati per ottenere la loro somma ma per ottenere le coordinate di una matrice 6x6.

Questo tabellone di 36 caselle è la piattaforma su cui si sviluppa tutto il progetto Riskworld. Il principio di base che al lancio dei dadi, gli scolari rispondono ad una domanda che corrisponde all’argomento contenuto nella casella alle coordinate indicate dai dadi.